Fulvia Loves Kusama Braid n.2

La storia d’Amore di Fulvia per Kusama nasce nel 2010 quando Heiki, un collaboratore di suo padre, le regala i biglie> per visitare “I Want to Live Forever” al PAC di Milano.

Per Fulvia Kusama diviene una vera e propria ossessione così come per l’ArIsta lo sono i Dots.

Da allora si succedono diversi incontri e viaggi all’inseguimento delle opere di Kusama.

Tra le follie di Fulvia è sicuramente da ricordare il viaggio a Tokyo nel 2014, con la speranza di poter far visita a Yayoi nella sua residenza presso l’ospedale psichiatrico Seiwa. Chiaramente è una missione infruUuosa, ma solo in parte. Infa>, vagando per le strade di questa ciUà surreale si imbaUe nell’esposizione di ritra> di Kusama scaUaI da Benjamin Lee, uno dei suoi migliori amici e fotografi ufficiali. Essendo Lee la persona più vicina a Kusama che Fulvia può incontrare in quel viaggio, toglie dalla borsa il portafoglio giallo che Louis VuiUon ha realizzato in collaborazione con Kusama (2012) e se lo fa autografare senza non poche perplessità da parte del fotografo.

Altro viaggio a vuoto è a Los Angeles, viaggio deciso all’ulImo momento come ripiego di un altro per l’India. A Los Angeles, purtroppo, non è possibile visitare l’Infinity Mirror Rooms al The Broad: è naturalmente già tuUo sold out!

I viaggi di Fulvia proseguono e così nel 2015 vola a New York per due sole no> solo per meUersi in coda alla galleria David Zwirner e poter tappezzare una stanza bianca di Dots adesivi coloraI.

Sempre nel 2015 un viaggio di lavoro a Copenaghen, si trasforma in una fuga con un treno regionale per raggiungere il Louisiana Museum of Modern Art. L’esperienza è incredibile ed il mondo di Kusama penetra ancor di più in Fulvia. L’unico fallimento di questo viaggio è stato essere “rimbalzata” a cena da Noma.

Come sapete Fulvia non è nuova ad andare a Londra in giornata. Nel 2022 ci va diverse volte e diventa Member della Tate Modern solo per poter godere dell’Infinity Mirror Room ogni volta che le va. E perché no, anche di qualche Gin Tonic.

Ma arriviamo a oggi.
Dopo aver girato il mondo, le opere di Kusama arrivano a Bergamo, ciUà natale di Fulvia.
Fulvia impazzisce di gioia e grazie a Stefano Raimondi, il suo sogno diventa realtà: affiUare il museo per una NoUe per i suoi Amici, per celebrare assieme i 10 anni di Evelyne Aymon, il brand di Cerchie> che ha fondato nel 2013. E nasce così anche una collaborazione con Skira che venderà in esclusiva, insieme al Flagship store Evelyne Aymon di Bergamo Alta ed il Magic Shop di Venezia, una collezione di Cerchietti in Tributo a Yayoi Kusama.

Si chiude così un cerchio, oppure è l’inizio di un’Infinity.

Fulvia Loves Kusama